La fase 4 della riabilitazione dovrebbe essere altamente individualizzata e gli esercizi e gli allenamenti che sono abituali per l’atleta, quando non è infortunato, dovrebbero essere integrati nel suo programma quotidiano.
Il focus principale non dovrebbe essere incentrato solo sul rendere pronto il ginocchio per lo sport, ma l’intero sistema. Il ginocchio deve essere stabile e forte, con una biomeccanica e i pattern neuromuscolari ottimali. Ma l’atleta deve avere fiducia e deve essere mentalmente pronto per ritornare in campo, e ciò avverrà dopo continui allenamenti e situazioni di gioco.
Durante questa fase devono continuare ad essere eseguiti esercizi di forza, equilibrio, atterraggi e agilità con progressioni sempre più complete fino al ritorno in campo.
Le ultime ricerche suggeriscono come tempi per un rientro in campo completo un minimo di 9 mesi.
Il nostro suggerimento è quello di far riprendere l’attività sportiva quando vengono soddisfatti 3 criteri chiave:
– Completamento con successo del “Melbourne Return to sport score” (>95)
– L’atleta deve essere tranquillo , fiducioso e desideroso di tornare a giocare, come valutato dall’ “ACL-RSI” e dall’ “IKDC”
– Un programma di prevenzione infortuni viene discusso sempre e aggiornato da tutto lo staff mentre il giocatore è rientrato alla sua attività sportiva. Per diminuire il rischio di un futuro infortunio, studi supportano il fatto che i programmi di prevenzione debbano essere svolti prima di ogni allenamento.
Bibliografia:
📚 Guida “Melbourne”2.0 per la Riabilitazione del Legamento Crociato Anteriore. Autori: Randall Cooper & Mick Hughes.
📚 Return ti Sport after ACL Reconstruction and Other Knee Operations. Limiting The Risk of Reinjury and Maximazing Athletic Performance. Autori: Frank R. Noyes & Sue Barber-Westin.
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